STORIA

L’Agriturismo Casa del Peperoncino, a pochi chilometri da Otranto percorrendo una litoranea mozzafiato, è una struttura di nuova costruzione, il cui nome deriva da “pipirussu”, peperoncino in dialetto salentino, che è il soprannome della famiglia proprietaria della struttura, dovuto alla loro tendenza a diventare rossi di carnagione durante le ore passate sotto al sole lavorando la terra.

La tradizione agricola della famiglia Renisi inizia quando il nonno Luigi prende in affitto alcune terre affacciate sulla litoranea Otranto – Porto Badisco, chiamate “vigne vecchie”, terre note per la coltivazione di vigneti, coltivandole con grande esperienza, fatica e passione.

Il figlio, Cosimo Damiano, decide di acquistare le terre lavorate dal padre e si dedica all’olivicoltura come attività principale, piantando per lo più alberi di ulivo, ma anche ortaggi, patate, peperoni, melanzane, pomodori e grano, la cui farina viene distribuita ai forni della zona.

Nel 2012 avviene un passaggio generazionale che rivoluziona l’attività dell’azienda, grazie a Gianluca, figlio di Cosimo Damiano, che decide di destinare una parte delle terre al suo agriturismo.

In quella che un tempo era la stalla dove alloggiavano le mucche, sono sorte nel 2015 le sei camere, piacevoli, moderne ed accoglienti.

Gli ospiti entreranno a contatto con la storia di una famiglia che ha dedicato la vita all’agricoltura e all’amore per la propria terra.

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